Zenato Corvina Veronese Igt Cresasso

Il nucleo storico dei vigneti di Zenato si trova a San Benedetto di Lugana, appena fuori Peschiera sul Garda. Qui è sorta la prima cantina che conta su circa 40 ettari di vigneto. In Valpolicella, invece, Zenato possiede, in zona Sant’Ambrogio di Valpolicella, circa 20 ettari, impiantati a partire dal 1975. L'azienda, fondata negli anni ’60, resta un'impresa vitivinicola a conduzione familiare. A guidarla il suo fondatore Sergio Zenato coadiuvato dalla moglie Carla e dai figli Alberto e Nadia. Un'atmosfera che segna profondamente la filosofia di questa realtà produttiva, a partire dalla concezione dei suoi vini, contraddistinta da versatilità, compiutezza e alta qualità. Per quanto riguarda i rossi, l'Amarone, l'Amarone Riserva e il Ripasso rappresentano decisamente il nerbo fondamentale della gamma, con un occhio privilegiato rivolto ad una certa sobrietà e classicità. A questo approccio, fa da perfetto contrappeso l'ulteriore proposta di Zenato, che offre anche vini, come nel caso del Cresasso protagonista del nostro assaggio, capaci di rispondere più immediatamente alle suggestioni dettate dal mercato, mantenendo tuttavia una connotazione stilistica mai appesantita da inutili orpelli e mostrando un'anima decisamente veronese. Una filosofia di successo che viene adottata anche nella produzione dei bianchi di Lugana. Il Cresasso '04, nasce nella tenuta Costalunga di Sant’Ambrogio, nel cuore della Valpolicella. I terreni, contraddistinti da abbondanti stratificazioni cretaceo-moreniche e scheletro sassoso, ispirano il nome di questo vino. I vigneti sono allevati a guyot, con una densità di impianto di 5400 viti per ettaro e l'età media delle piante in produzione è di 10 anni. Affinato per 18 mesi in tonneau da 500 litri, il vino possiede profumi intensi di amarena candita e liquirizia e un attacco in bocca tendenzialmente dolce, a cui segue una progressione ricca, non troppo tannica e di buona reattività, accentuata da una nota sapida a contrasto.