Ai piedi dei colli Asolani, sull’affaccio che dà verso la Pianura Padana, c’è un borgo chiamato Maser. Qui esistono ciliegi da moltissimo tempo, addirittura dai tempi dei romani, mentre la sua coltivazione è iniziata nel Medioevo. Nei secoli questi alberi si sono diffusi sempre più, tanto da caratterizzarne il territorio e da specializzarne la produzione, con una selezione sempre più attenta delle cultivar. Nel 1961 nasce la cooperativa frutticola asolana, perché ormai l’80% della frutta raccolta in quei territori era costituito da ciliege. Negli anni Ottanta la produzione e la commercializzazione si sposta a Maser e due eventi ne consacrano il legame: la Mostra della Ciliegia di Maser, che si tiene ancora oggi fin dal 1991 (quest’anno era l’edizione n. 32) a maggio nella Villa palladiana di Maser; e l’iscrizione della Ciliegia di Maser fra le Denominazioni Comunali nel 2018, prima nella provincia di Treviso, per dare tracciabilità e un disciplinare a questo frutto di produzione locale. Fra le golosità a marchio SoloTreviso, le Ciliegie di Maser non potevano certo mancare, e finiscono nella loro semplice ma deliziosa confettura fatta di solo zucchero di canna, succo di limone, pectina e ciliegie per 85 grammi su 100g di prodotto. Ma nel catalogo del marchio di Montebelluna (che si avvale di produttori di locali e di una propria azienda agricola a Miane, vicino a Combai) c’è ben di più, fra pasta e biscotti, sughi e salse, creme e sottòlio, mostarde, composte e lievitati. Succo di melagrano compreso e cren. E l’immancabile Panettone.
(ns)
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