Quasi 900 ettari di vigneto in una delle aree maggiormente vocate del meridione enologico, 500 soci, per una produzione che da sola copre quasi la metà dell'intero imbottigliato di Aglianico del Vulture. Si spiega così, almeno in parte, il successo qualitativo raggiunto dalla Cantina di Venosa e dai suoi vini. Davvero interessante il Carato Venusio 2001, un Aglianico del Vulture dal prezzo più che concorrenziale. Il colore è rubino cupo mentre i profumi spaziano dall’amaretto alla frutta in confettura fino a leggere note di erbe officinali. In bocca il vino è caldo, carnoso, dotato di bella stoffa, tannini maturi e finale speziato.
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