Nato nei vigneti della "sottozona" di Sesta, forse una delle più vocate del territorio ilcinese, il Brunello Vigna di Pianrosso è diventato ormai un piccolo classico e, con il millesimo 2001, si presenta al pubblico con una novità molto importante dal punto di vista del packaging: un ologramma nella capsula delle bottigle, creato dal gruppo tedesco Kurz (lo stesso che fornisce la tecnologia olografica alla Banca Centrale Europea) in funzione anti-falsari. Un ulteriore sigillo di sicurezza, che va a rafforzare la solida affidabilità organolettica di questo Brunello: elegante e austero al naso, è dotato al gusto di una bellissima acidità e di tannini nervosi e saporiti, che lo accompagnano in un finale profondo.
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