Probabilmente, quando si parla della Virginia come zona ad alta vocazione vitivinicola, la tenuta di Barboursville è quella che gode di maggiore considerazione negli Stati Uniti. Situata a nord di Charlottesville, si estende per circa 500 ettari complessivi, di cui 80 coltivati a vigneto. Di proprietà della casa vinicola Zonin dal 1976, Barboursville anche in passato è stata fortemente legata all’Italia. Thomas Jefferson, autore della Dichiarazione d’Indipendenza del 1776 e terzo presidente americano, progettò e fece costruire in quelle terre un'imponente villa, in stile palladiano, destinata all'amico James Barbour, allora governatore dello Stato e originario proprietario della tenuta, e tenne un fitto rapporto di collaborazione viticola con l’avventuriero e scienziato Filippo Mazzei, antenato della attuale famiglia di produttori di vino toscani. Il Cabernet Sauvignon oggetto del nostro assaggio (di cui 10.800 bottiglie sono destinate al nostro mercato) si è dimostrato un vino decisamente all'altezza. Lo spettro olfattivo è sfaccettato e complesso e la progressione gustativa solida e convincente.
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