Il salumificio Mannori di Prato ha alle sue spalle sessanta anni di attività e una bella storia fatta di una forte connotazione familiare e di un altrettanto solido impegno, che ha portato nel tempo una piccola macelleria a diventare un vero e proprio opificio. Il cavallo di battaglia dell’azienda è senz’altro la Mortadella di Prato Igp, prodotto unico nel suo genere, fatto solo a Prato e dintorni. Presidio Slow Food nel 2000, il suo disciplinare di produzione prevede l’utilizzo esclusivo di carne suina: spalla, rifilatura di prosciutto, capocollo, guanciale, lardone e pancetta. Le carni vengono macinate e impastate insieme a lardelli di grasso e quindi mischiate a spezie. Il segreto di questo salume sta infatti nella concia: sale, pepe nero in grani, polpa di aglio pestato e cannella, coriandolo, noce moscata, chiodi di garofano. Ma l’ingrediente più originale è l’Alkermes che contribuisce a dare un sapore e una colorazione molto particolare al prodotto. Una volta ottenuto l’impasto si insacca in un budello naturale di maiale. Il salume viene poi cotto in forno a vapore e poi raffreddato per essere venduto a fette oppure in confezioni sottovuoto.
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