La porchetta è uno dei prodotti più tipici dell’Umbria, tanto da poter vantare una filiera produttiva a sé stante fatta di soggetti specializzati esclusivamente alla sua produzione e commercializzazione: dalla fase di allevamento dei suini, di pezzatura particolare, fino al porchettaro che, con il suo chiosco ambulante, è presente in molte occasioni di incontro tradizionali: feste paesane, sagre, mercati rionali, etc. Per la sua preparazione vengono scelti animali di piccole/medie dimensioni che vengono successivamente riempiti di erbe aromatiche e di spezie e cotti nel forno a legna per molte ore. Solo infatti un'accurata cottura riesce a dorare la cotica esterna, apprezzata se ben croccante, e al tempo stesso ben cuocere la carne all'interno. È opinione condivisa che l'area con maggiori tradizioni artigianali sia quella di Costano, ma sono molto note anche le produzioni di Bevagna, Gualdo Cattaneo e Città di Castello, che può vantare l’unica porchetta senza aglio, prodotta da Contessa 1522.
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