È la più vecchia bottiglia certificata di Amarone e ne incarna la sua straordinaria capacità di invecchiamento: risale al 1950, è uscita sul mercato nel 1953 ed è proprietà di Bolla. Si chiama “Riserva del Nonno” e il nonno è Alberto Bolla, fondatore dell’azienda. Un vino nato da 3 anni di prove, per mettere in bottiglia un prodotto stabile: un vero e proprio progetto commerciale strutturato, che è arrivato al 2025 con una integrità sorprendente: dolcezza balsamica al naso data dal chinotto, la parte ematica, la frutta rossa in confettura e le spezie orientali docili; il sorso è intatto nell’acidità e nei tannini, morbidi ma presenti; c’è balsamicità, calore e un finale consistente di confettura di fragola e arancia amara. Recita l’etichetta: «Il Recioto Amarone “Riserva del Nonno” è ottenuto dalle migliori uve della Valpolicella, appassite per lungo tempo su graticci. È un vino superbo, definito da Cassiodoro, ministro di Teodorico “...denso e carnoso, non sol bevanda, ma cibo...”. Particolarmente adatto per fine pranzo, dopo i piatti forti, arrosti e selvaggina. Va servito alla temperatura di 17°-18°». Amen.
(ns)
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