La tradizione è un’innovazione di successo. Nel mondo del vino ci sono diversi esempi che calzano a pennello con questo ossimoro e uno è senz’altro Monsanto. Cantina rivoluzionaria negli anni Sessanta, capace di rivoltare come un calzino le sorti del vino chiantigiano ed oggi presa ad esempio come baluardo del classicismo della zona. Il Poggio è il Cru aziendale senza scorciatoie interpretative, niente “guerre” tra barrique e botte grande. La versione 2015 ha naso solare e fresco allo stesso tempo, con toni fruttati fragranti, arricchiti da cenni speziati. La bocca è impressionante per dettaglio e dinamica complessiva. Forse una delle migliori versioni di questo vino.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024