La leggenda è nel nome se hai in etichetta la scritta Vigna Rionda, il vigneto di Serralunga d'Alba che è un po' come la pietra filosofale del produttore e del bevitore. La Giovanni Rosso ha un ettaro, la parcella 251P. Il mosto fermenta per circa un mese, fa rimontaggi e delestage; l'affinamento è in botti da 16 ettolitri (dai 18 ai 36 mesi a seconda dell'annata). Il rubino tende al granato, la frutta rossa si amalgama ai profumi di fiori secchi; una nota verde sferza la beva e fa presumere che ci sia ancora da aspettare per una beva del tutto armonica. La bocca colpisce per complessità grazie a note balsamiche e di sottobosco con una chiosa austera su goudron e china.
(Francesca Ciancio)
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