Secondo Andrea Lonardi, agronomo, enologo e Master of Wine, sembrerebbe di sì. Ma non è scontato né facile, stando alla dettagliata analisi presentata a Sicilia en Primeur, organizzata per l’edizione 2025 nella città di Modica da Assovini Sicilia. Una relazione che, partendo dall’analisi e dalla critica dell’attuale situazione regionale e dal suo contesto, cerca di trovare soluzioni costruttive e realistiche, che possono stimolare anche il settore vitivinicolo italiano e mondiale. Lo S-cenario da cui parte Lonardi parte dal 2000 e si chiama “crisi”: la contrazione dei consumi (-11,6%) e degli ettari vitati (-7,6%, addirittura -30% in Sicilia) che ha investito tutti, isola compresa. La quale però ha saputo contemporaneamente puntare sulla qualità, passando dallo sfuso all’imbottigliato (oggi il 60% della superficie vitata). Questo percorso virtuoso è frutto della S-toria recente della trinacria enoica che ha scelto sempre più i vitigni autoctoni, ha valorizzato il legame vitigno-territorio e ha goduto della visione manageriale delle famiglie storiche siciliane. Tutt’oggi manca però la presenza delle cooperative e il loro apporto S-ociale, che aiuta a trattenere sul territorio nuove generazioni di viticoltori, i quali vanno supportati da reddito, assistenza tecnica - anche per l'emergenza climatica - e modelli di valore per essere S-ostenibili (la Fondazione SOS-tain è un’ottima partenza). La Sicilia deve anche curare i suoi S-iti identitari, superando l’attuale diffusa decadenza e trascuratezza, e lavorare sul suo S-tile, rendendolo riconoscibile e preciso. Anche fare S-istema (come dimostra Assovini) è necessario per avere una S-trategia che dia una direzione chiara (come dimostra la Doc Sicilia), dando supporto alla S-uccessione delle nuove leve, investendo nella S-perimentazione a partire dalla ricca biodiversità genetica regionale e lasciando un S-egno chiaro e distintivo. “Una S-fida difficile che necessita di preparazione, metodo e disciplina, per il S-ogno di una terra intrisa di cultura che merita visione, passione e responsabilità”.
(ns)
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