Bottiglie di punta vestite in modo tanto poco tradizionale quanto attraente. E in regìa un imprenditore - Massimo Gianolli - con passione accesa per vino e vite, ma di rodato percorso in finanza. La sua Collina dà spazio sia alle uve in purezza (Garganega, Corvina) che alle tipologie d’area larga (dai Soave e Lugana all’Amarone) e articola la gamma in linea “pop” (più easy), etichetta nera (da wine lovers) e “cru” (l’Amarone Riserva). A far strike in souplesse è intanto l’Amarone “regolare”: un 2013 ricco, suadente, avvolgente senza eccessi stucchevoli, naso di marasca e spezie (ed eco di tabacco e cuoio) e beva invitante, piena ma non ostica, calda ma mai brulée.
(Antonio Paolini)
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