Di tutto, di più. Una famiglia che produce più di un milione di bottiglie e che esporta regolarmente in oltre sessanta nazioni; undici vigneti che coprono una parte rilevante delle principali denominazioni piemontesi, dalle Langhe al Monferrato; la passione per l’arte, foriera di continue mostre e installazioni in azienda; un relais mozzafiato per godere di un’ospitalità ai massimi livelli: serve altro? Sì: questo Barolo Tortoniano che arriva da Cannubi e Cerequio, tipico per i suoi rimandi alla viola, alle spezie, alla rosa, alla prugna e al melograno. In bocca è di beva immediata, nonostante l’opulenza: elegante, sapido, persistente e dal fine tannino.
(Fabio Turchetti)
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