Quello di Francesco Leanza, ex chimico siciliano proprietario di un delizioso podere nei pressi dell'abbazia di Sant'Antimo, dove cura con rigore certosino circa 4 etteri di vigneto, è, a nostro giudizio, uno dei migliori Brunello della felice annata 2001. Lontano dal vino ricco di note “legnose” del passato, mostra un raro equilibrio tra eleganza, verve e complessità aromatica. I profumi si fanno subito importanti con le spezie perfettamente fuse al frutto e a lievi note balsamiche. La bocca è strepitosa con nuance minerali in evidenza accanto a sensazioni di cerasa, fiori secchi e scorza d’arancio. Vino fine, vibrante, vellutato e lunghissimo, concepito secondo i dettami dell’agricoltura biologica.
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