Santa Mustiola Vino da tavola Poggio ai Chiari

Beccati Questo!, verrebbe proprio da dire. Non solo perché il Poggio ai Chiari nasce a poche centinaia di metri dalle torri “Beccati Questo” e “Beccati Quest’altro”, segno dell'antica rivalità tra Senesi e Perugini, ma anche perché, figlio di un’annata debolissima, è uno dei vini più affascinanti assaggiati di recente. Esempio limpido ed intrigante del carattere e delle potenzialità del Sangiovese invecchiato (trascurabile la percentuale di Colorino presente nel blend), sorprende per la sua integrità olfattiva da cui emergono freschezza, frutto ancora intenso e note floreali a rifinitura. Al gusto, è elegante e giovane, in virtù di una polpa vitale, nerbo acido vivissimo e un tannino dolce e saporito, fusi in un perfetto equilibrio. Un peccato che sia impossibile reperirlo ancora in enoteca (le bottiglie della nostra degustazione provengono dall’azienda) e difficile pertanto stimarne una quotazione. Non si tratta di un piccolo capolavoro casuale dell’azienda di Fabio Cenni (che proprio con il 1992 esordì sul mercato): provate ad assaggiare, senza scomodare i migliori millesimi e per rimanere in tema di annate poco felici, il 2002 …