La griffe è un filone aurifero nella “miniera” del Collio: un’azienda che ha saputo con largo anticipo farsi prestigiosa e “moderna”, affinando il prodotto, ampliando la gamma, valorizzando i vitigni ma anche proponendo blend “orchestrali” che narrassero coralmente il territorio. Dalla famiglia eponima (dopo un arco di parabola che pareva essersi un po’ impigliato) il subentro di un’altra rodata famiglia, i Rotolo, ha portato forte e nuova spinta propositiva. Il risultato? Vini “da” Schiopetto, cioè eccellenza vera: come questo Friulano, epigono della categoria, solido, duttile e longevo, in bilico tra classica mandorla e prato fiorito, e dalla incisiva sapidità.
(Antonio Paolini)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024