Decisamente “outsider” il fondatore di questa cantina di Montalcino, oggi più che mai con i suoi vini tra i più ricercati nelle più importanti aste internazionali: quel Gianfranco Soldera, che con Case Basse - realtà acquisita agli inizi degli anni Settanta del Novecento ed oggi tenuta di 23 ettari, nella zona Sud-Ovest di Montalcino - ha realizzato uno dei progetti enologici più affascinanti dell’areale. Ma anche pioniere della viticoltura e del vino “naturale”, saldo pilastro della sua filosofia produttiva. Il primo vino è nato dalla vendemmia 1975 ed il primo Brunello di Montalcino firmato Case Basse, con quella del 1977. Nel 2006, la cantina è passata a produrre le sue etichette solo come Igt Toscana, pur rimanendo fedele al dogma del Sangiovese 100%. Il Soldera Case Basse 2017, maturato per quarantasette mesi in legno grande, si presenta di colore tendente al rosso granato e manifesta un profilo aromatico composto da accenti floreali e fruttati, con tocchi affumicati e speziati a completarne il quadro. In bocca, il sorso è tonico, leggiadro e di grande sapore, dalla ricca articolazione e dal finale dai richiami di grafite e pietra focaia.
(fp)
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