Azienda veneta tutta al femminile quella condotta dalle sorelle Meri, Valentina e Alessandra Tessari, che conta su una dozzina di ettari di vigneto per una produzione di 100.000 bottiglie. Suavia, ormai saldamente tra le cantine di riferimento dell’areale, si trova nel bel mezzo della denominazione Soave e fonda il suo successo sulla ricerca delle radici più autentiche e genuino di questo vino, espresse a partire dalla valorizzazione dei Cru, e delle uve Garganega e Trebbiano di Soave. Passando al Monte Carbonare 2018, colpiscono i profumi di fiori bianchi e le note quasi salmastre, preludio ad un palato ricco e articolato, dove la freschezza acida è quasi travolgente.
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