La Tenuta di Biserno nasce in alta Maremma, a due passi da Bolgheri di cui respira i tratti enologici. Si tratta di una realtà produttiva tendenzialmente giovane, visto che, insieme all'altra faccia del progetto, Campo di Sasso, rappresenta il cuore di un'operazione enoica nata giusto 15 anni fa. Grande esperienza e spessore storico ed enologico, invece, li possiede in abbondanza se guardiamo ai personaggi che la animano: Piero e Lodovico Antinori, riunitisi proprio in questa e per questa avventura enoica. Da una parte la capacità imprenditoriale di Piero, Presidente della Marchesi Antinori, dall’altra la genialità di Lodovico, “inventore” della Tenuta dell’Ornellaia, in grado di rivaleggiare con la Tenuta San Guido e conquistare la ribalta del vino mondiale. Il Biserno 2014 (di sole 4.000 bottiglie) è classico taglio bordolese a base di Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, che affina per 16 mesi in barrique di primo e secondo passaggio. Al naso, possiede un fruttato rigoglioso, solcato da cenni di tabacco e liquirizia. Il sorso è maestoso, pieno, morbido e intenso. Si sviluppa poi in larghezza con finale speziato.
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