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Bouzereau, Aoc Meursault Les Grands Charrons 2010

Vendemmia: 2010
Uvaggio: Chardonnay
Bottiglie prodotte: 10.000
Prezzo allo scaffale: € 60,00
Proprietà: Jean-Baptiste Bouzereau
Enologo: Jean-Baptiste Bouzereau
Territorio: Borgogna

Questo piccolo produttore borgognone, le sue bottiglie, non superano mai le 35.000 unità complessive, fa parte di quel novero di piccole realtà produttive che nel giro di una quindicina di anni sono passate dall’oscurità alla luce. Intanto, un balzo di notorietà, poi un inevitabile balzo nei prezzi medi a bottiglia e poi, ma non ultimo, l'affermazione di uno stile dei vini capace di essere sempre intrigante e convincente. Da solo al comando dell’azienda familiare dal 2000, Jean-Baptiste Bouzereau, che aveva affiancato il padre Michel Bouzereau fin dal 1991, ha saputo modellare una serie di etichette che trovano nella classicità forse il loro punto di forza più importante, accanto ad una certa austerità di gioventù, sempre accompagnata da profondità e propensione all’invecchiamento. Sono vini precisi, densi e tesi, e non è certo diverso il comportamento nel bicchiere del Mersault Les Grands Charrons, bianco fermentato con lieviti indigeni, in barrique per un anno e poi in acciaio per 4 mesi prima dell’imbottigliamento, etichetta che si pone subito dopo all’entry level Bourgogne Blanc. L’attacco olfattivo rimanda al limone e alla rosa leggermente essiccata, ben contrappuntati da cenni di di fiori di ginestra e tocchi di pietra focaia. In bocca, il vino possiede volume e una certa grassezza, subito ritmata da una freschezza acida di grande forza che rende il sorso profondo e molto sapido.

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