Nel 2020 dei lockdown e delle chiusure, c’è un Paese, la Svezia, che ha deciso di fare diversamente. Affidandosi, essenzialmente, al buon senso dei propri cittadini piuttosto che all’imposizione di rigidi divieti. Una scelta peculiare, che ha portato ad una seconda ondata pandemica molto dura, ma che ha premiato la tenuta economica. Bar e ristoranti aperti, e la solidità del monopolio svedese, hanno permesso al vino italiano di continuare a crescere, a Stoccolma e nelle altre città, come raccontano i protagonisti della tappa svedese del Simply Italian Great Wines firmato dalla Iem - Italian Exhibition Management di Marina Nedic e Giancarlo Voglino.
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