Nella rivoluzione degli eventi gastronomici che ha seguito la pandemia, c’è chi sta avendo sempre più successo: le Cesarine, la più antica rete di cuochi e cuoche casalinghi (oltre 1.500) d’Italia, ma anche una comunità diffusa Slow Food come custodi della cucina tradizionale italiana, che aprono le porte delle loro case ai viaggiatori di tutto il mondo, offrendo esperienze come pranzi, cene, cooking class e visite a botteghe e produttori locali in 400 città e paesi d’Italia. A WineNews il racconto delle Cesarine Elisabetta Rossi (Torino), Francesca Maria Casa (Bagheria) e Patrizia Cencioni (Siena).
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024