Il Bolgheri Superiore Piastraia 2018 profuma di ribes e mirtilli, mentre cenni erbacei virano sul balsamico, menta e timo, poi grafite, spezie dolci e cioccolato. Fitto e dinamico il sorso, dai tannini ricchi e ben integrati ad un frutto dolce e succoso, il tutto armonizzato da una fresca e vitale acidità che conduce ad un lungo il finale dal ritorno balsamico. Michele Satta arriva in Toscana nel 1974 prendendo in affitto i suoi primi vigneti nel bolgherese da cui escono le prime etichette della vendemmia 1983. Pianta la prima vigna nel 1991 ed oggi la sua azienda conta su 20 ettari per una produzione media di 150.000 bottiglie e l’apporto dei figli Giacomo e Benedetta.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024