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Casa Raia, Docg Brunello di Montalcino 2019

Vendemmia: 2019
Uvaggio: Sangiovese
Bottiglie prodotte: 5.700
Prezzo allo scaffale: € 85,00
Proprietà: Pierre Jean Monnoyer
Enologo: Antonio Mori, Pierre Jean Monnoyer
Territorio: Montalcino

Casa Raia nasce da una delle zone più vocate e note della denominazione di Montalcino. Parliamo di Scarnacuoia che, già citata da Veronelli negli anni Settanta, figura fra i cru selezionati da Tancredi Biondi Santi. Proprio qui decidono di stanziarsi nei primi anni 2000 Pierre Jean Monnoyer e Kalyna Temertey, dopo essersi conosciuti in Cina. Lui è francese, lei del Canada ma di origini familiari ucraine. La famiglia di lei usava passare le estati a Montalcino e nel 1997 compra il Podere Scarnacuoia, che comprende anche una vigna terrazzata di poco meno di un ettaro, piantata nel 1975. La prima vendemmia risale al 2006, seguono una cantina e qualche altro vigneto, che oggi arrivano ad un totale di 7 ettari (compresi quelli a Castiglion d’Orcia), aggiunti a 2,5 ettari di olivi e 3 ettari di bosco. Un piccolo micro cosmo di biodiversità che hanno scelto di preservare con gentilezza. La certificazione biologica arriva nel 2009, la scelta di fare vino in modo naturale fin da subito: con pied de cuve, lieviti indigeni, fermentazione alcolica e malolattica spontanea e costanti monitoraggi, anche durante la lunga maturazione in botti di legno (per il Brunello). Oggi è solo Pierre Jean a portare avanti l’azienda e il suo Brunello 2019 è un intreccio profondo di amarena in confettura, cuoio, alloro, tamarindo e liquirizia, che esordisce dolce in bocca, con buona aderenza balsamica centrale, e un lungo finale vegetale.

(ns)

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