Il Brunello di Montalcino 2020, maturato in legno grande per 36 mesi, profuma di frutta rossa matura, china, ginepro e liquirizia, con tocchi affumicati, balsamici e speziati. Il sorso è austero e dalla trama tannica fitta e articolata, terminando in un finale persistente e ampio dai ritorni balsamici e fruttati. Le uve che alimentano il Brunello annata, il Brunello Cosimo, la Riserva e il Rosso di Montalcino (ad eccezione in parte di quelle dell’Igt Alcineo - Sangiovese, Merlot, Cabernet Franc e Sauvignon, maturato in barrique) provengono dalle vigne di proprietà: 4,2 ettari nella zona est della denominazione del Brunello di Montalcino ad un’altezza media di 300 metri sul livello del mare, che il fondatore Cosimo Loia con la moglie Antonietta Palazzo hanno allevato a partire dai primi anni Ottanta. Dopo una vita vissuta tra Inghilterra e Scozia, Cosimo Loia acquista la Tenuta Palazzo, che curiosamente portava lo stesso cognome della moglie Antonietta. Nel 1986, insieme ai figli, Cosimo Loia comincia a commercializzare i propri vini, cogliendo gli iniziali successi del Brunello e inserendosi nella denominazione rossista oggi più affermata di Toscana, con la produzione complessiva attualmente attestata su una media di 20.000 bottiglie. I vini hanno una cifra stilistica tendenzialmente austera, nella quale il Sangiovese è “libero” di esprimere il suo temperamento, sia nel bene che nel male.
(fp)
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