Podere Gagliassi guarda verso la denominazione del Barolo dall’estremità più meridionale, proprio sul ciglio del Comune di Monforte d’Alba che porta verso Serralunga. L’azienda è fra le più storiche del territorio e possiede 29 ettari di vigna a biologico tutte attorno all’azienda. Nel 2015 la proprietà è passata nelle mani di Roberto Forno e famiglia, che l’anno successivo ha rinnovato tutti gli impianti. Siamo a 450 metri di altezza, su suoli composti da marne calcaree con presenza di sabbie e limi, che offrono un ottimo drenaggio e una fertilità moderata alle piante che ospitano. Di Nebbiolo, soprattutto, ma anche di Barbera, piantata nella zona meno ripida; di Pinot Nero e Chardonnay, dedicati alla produzione di spumanti; infine di Dolcetto. Le 55.000 bottiglie che Podere Gagliassi produce sono composte da 7 etichette: un’Alta Langa, uno Chardonnay fermo, un Nebbiolo d’Alba e una Barbera D’Alba (quest’ultima anche in versione Superiore) e due etichette di Barolo. Queste due fanno eccezione: provengono infatti dal Comune di Serralunga d’Alba, dove l’azienda coltiva 1 ettaro nel Cru Badarina, su suolo più antico e ricco di calcare. La versione 2021 del Barolo Badarina ha profumi di ciliegia, vaniglia, macchia mediterranea con un cenno scuro di sottobosco, che si ripresentano al sorso, dall’aderenza decisa e dallo sviluppo sapido e caldo, e dalla succosità fruttata, che porta il vino verso un finale floreale.
(ns)
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