Passopisciaro è la realtà etnea frutto dell’intuizione di Andrea Franchetti, che fu decisamente un pioniere nel recupero e nella valorizzazione delle potenzialità dei vini del Vulcano. Oggi a guidare questa cantina, fondata agli inizi del Nuovo Millennio, il figlio Benjamin, che gestisce 28 ettari a vigneto - allevati a Nerello Mascalese, Petit Verdot, Cesanese di Affile e Chardonnay, nelle contrade di Rampante, Sciaranuova, Guardiola, Porcaria e Chiappemacine - per una produzione complessiva di 110.000 bottiglie. Forse più riconosciuta per la sua vena rossista, l’azienda con sede a Castiglione di Sicilia ha comunque, anche quando si parla di vino bianco, il merito di proporre etichette di forte personalità. Come nel caso del Bianco Contrada PC 2022, prodotto per la prima volta con l’annata 2018 da uve Chardonnay fermentate e maturate per 6 mesi in legno grande. I suoi profumi evocano la frutta gialla, la frutta tropicale e il miele, con sfumature leggermente tostate, ad anticipare un sorso ricco ma non denso, di spiccata sapidità e dai ritorni fragranti dei frutti con lievi cenni di pietra focaia.
(fp)
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