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Ca’ del Baio, Docg Barbaresco Autinbej 2022

Vendemmia: 2022
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 21.000
Prezzo allo scaffale: € 45,00
Proprietà: famiglia Giulio Grasso
Enologo: Giulio, Paola, Valentina e Federica Grasso
Territorio: Barbaresco

Ca’ del Baio ha una storia che risale al 1870 quando Giuseppe Grasso si trasferisce con i suoi quattro figli a Treiso, nella Cascina Vallegrande. Le prime vinificazioni sono del 1921, quando Luigi Grasso, figlio di Giuseppe, inizia a produrre vino per la famiglia. Oggi, al timone dell’azienda ci sono le tre sorelle Paola, Valentina e Federica Grasso, a rappresentare la quarta generazione della famiglia. Figlie di Giulio e Luciana, ancora attivi al loro fianco, le tre sorelle conducono 28 ettari di vigneto, distribuiti tra Barbaresco (con i Cru Asili e Pora) e Treiso e coltivati in prevalenza a Nebbiolo, Barbera e Dolcetto; Moscato, Chardonnay e Riesling, da cui si ottengono 140.000 bottiglie. L’azienda della famiglia Grasso, conosciuta agli esordi come “Tenuta Vallegrande” cambia il proprio nome in “Ca’ del Baio” a partire dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, in concomitanza all’uscita della prima annata del Cru Barbaresco Asili (1988). Il Barbaresco Autinbej nasce dall’assemblaggio dei Cru aziendali più significativi - le vigne “autin bej”, cioè quelle meglio esposte, come suggerisce il suo nome - e matura per 24 mesi in legno grande. La versione 2022 profuma di fiori, frutti di bosco, liquirizia e arancia, con tocchi affumicati e tostati. In bocca il sorso è succoso e dinamico, dalla trama tannica articolata e dal finale ben profilato su ritorni fruttati e tostati.

(are)

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