Negli ultimi anni, nelle cantine d’Italia, si è tornati a guardare alle botti grandi, abbandonando le barrique, ma non è una tendenza che colpisce tutti, perché alcuni legni offrono davvero qualcosa in più. Come quelli di Jean-Pierre Giraud, direttore commerciale di Tonnellerie Taransaud, che a WineNews racconta: “siamo stati i primi a certificare il legno 100% francese e la stagionatura, che insieme alla consistenza garantiscono la qualità delle nostre botti, i legni che vendiamo a Petrus sono gli stessi che vendiamo ad un produttore sperduto della Nuova Zelanda”.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024