Il Giappone è ancora oggi il primo sbocco in Asia per il vino italiano, e seppure la quota di mercato è ben lontana da quella della Francia, i segnali arrivati in questo 2019 sono incoraggianti, anche sull’onda dell’azzeramento dei dazi sulle importazioni enoiche, che ha dato un contributo decisivo alla crescita delle esportazioni, che fanno segnare il +18% a valore (+28% per le bollicine). Attenzione però, perché il mercato va guidato e diretto verso la qualità, e le generazioni più giovani hanno un potere d’acquisto ancora troppo basso.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024