Borgogna, Bordeaux e Champagne sono i primi nomi che ci vengono in mente quando parliamo di Francia del vino. Ma cosa rappresentano, oggi, questi tre territori nel panorama enoico mondiale? Ne abbiamo parlato con William Kelley, che per “The Wine Advocate” cura anche le degustazioni di Bordeaux, che ha presentato pochi giorni fa l’annata 2022 en primeur al trade e alla stampa internazionale. “Tutti lavorano per fronteggiare il Climate Change e salvaguardare la tipicità delle produzioni in ogni territorio”.
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