Le parole di Don Luigi Ciotti, sacerdote simbolo della lotta alle mafie, con “Libera” e non solo. “Sono 170 anni che parliamo di mafie, c'è un lavoro enorme di magistrati e forze dell'ordine, ma serve un lavoro culturale profondo, e servono tante misure diverse da quelle che prendiamo, che aiutino gli ultimi, i fragili”. Quelli che, secondo Don Ciotti, sono i nuovi “schiavi del consumismo”. “serve un nuovo scatto avanti, da parte di tutti noi”.
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