Le viti Ogm? Hanno provato a farle i francesi, ma hanno abbandonato il progetto, perché ‘‘punito’’ dai consumatori. Sta qui il nocciolo della questione per il professor Claudio Malagoli, docente all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo

‘‘Gli Ogm non servono alla nostra viticoltura perché, siano pericolosi o no per la salute, il consumatore li considera prodotti di bassa qualità e questo significa prezzi bassi sul mercato. Noi dobbiamo invece puntare sull’eccellenza qualitativa’’