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Lungarotti, Docg Torgiano Rosso Rubesco Vigna Monticchio Riserva 2018

Vendemmia: 2018
Uvaggio: Sangiovese
Bottiglie prodotte: 40.000
Prezzo allo scaffale: € 46,00
Proprietà: famiglia Lungarotti
Enologo: Vincenzo Pepe, Lorenzo Landi
Territorio: Torgiano

La coppia di rossi Rubesco (il nome rimanda al verbo latino “rubescere”, cioè arrossire), il primo nato nel 1962, e il Rubesco Riserva nato nel 1964 e poi “appellato” come Vigna Monticchio (dal 1974), con in più l’arrivo della Doc Torgiano nel 1968, rappresenta una delle tante intuizioni di Giorgio Lungarotti, fondatore di una delle cantine più note dell’Umbria e, di fatto, uno dei pionieri della moderna enologia italiana. Una coppia di vini difficile da pensare divisi, perché capaci di essere l’uno il perfetto complemento dell’altro: il Second Vin che annuncia il Grand Vin. Quest’ultimo (Doc fino al 1990 quando diventa Docg Torgiano Riserva) ha anticipato in tempi davvero pionieristici ciò che oggi è diventato la regola, ovvero l’essere un Cru. Il vigneto da cui prende il nome si trova a Brufa, frazione di Torgiano ed è un appezzamento esteso poco più di 15 ettari, esposto ad ovest, compreso tra i 260 e i 290 metri sul livello del mare. I terreni alternano argille a lenti sabbiose frammiste a calcarei e depositi di limo. Oggi, il Vigna Monticchio, Sangiovese in purezza maturato per 12 mesi in legno grande e piccolo, continua a recitare il suo ruolo di vino bandiera aziendale e la versione 2018 profuma di piccoli frutti rossi, liquirizia, grafite e spezie, ad anticipare una bocca ben profilata, densa ma mai sgraziata, dallo sviluppo solido e dal finale intenso ancora sul frutto e le spezie.

(fp)

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