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L'OUTSIDER

Nardello, Doc Recioto di Soave Suavissimus 2018

Vendemmia: 2018
Uvaggio: Garganega
Bottiglie prodotte: 4.000
Proprietà: Federica e Daniele Nardello
Enologo: Daniele Nardello
Territorio: Soave

“Che dà ai vari sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile”: questa è la prima definizione di “soave” che si trova sulla Treccani. E se si declina al superlativo assoluto in forma latina (concedendosi licenza poetica nel finale), non può che diventare un Recioto, “dolce, vellutato, rotondo, vivace come da tradizione” secondo il disciplinare. L’interpretazione di Nardello è curiosa eppure convincente: ha la dolcezza del cedro candito e dei fiori appassiti, ma il carattere ispido dell’uva spina; ci sono le note di pietra focaia, ma anche di prugna gialla e qualche cenno balsamico di sottobosco. Il sorso è chiaramente glicerico e caldo, ma sapidità e freschezza non cedono di un millimetro, lasciando la bocca saporita di morbida albicocca disidratata, miele di castagno, mallo di noce, con ricordi di salamoia e cacao amaro nel finale. Un Recioto di Soave stratificato, che non stanca e solletica l’attenzione. Nardello è una piccola cantina familiare specializzata nella vinificazione di bianchi (anche spumantizzati), che producono a partire da 14 ettari di vigna sparsi per la denominazione e piantati a Garganega, Trebbiano di Soave e Chardonnay.

(ns)

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