Pietradolce è posta tra Solicchiata e Passopisciaro, sul versante nord dell’Etna. L’azienda, fondata nel 2005 dai fratelli Mario e Michele Faro, imprenditori catanesi leader nei settori del florovivaismo con l’azienda Piante Faro e dell’ospitalità con Donna Carmela Resort & Lodges e il parco botanico Radicepura. Attualmente, l’azienda si sviluppa su 35 ettari vitati di proprietà per 100.000 bottiglie di produzione complessiva, declinata in un articolato portafoglio etichette che comprende: tre vini d’entrata - Etna Bianco, Etna Rosato e Etna Rosso - l’Etna Rosso Contrada Santo Spirito, l’Etna Rosso Contrada Rampante, l’Etna Rosso Feudo di Mezzo, l’Etna Bianco Archineri, l’Etna Rosso Archineri, l’Etna Rosso Barbagalli e l’Igt Bianco Sant’Andrea (da uve Carricante). La filosofia produttiva aziendale è quella di rispettare i singoli areali dove sono coltivati i vigneti di proprietà, vinificando separatamente le uve ed esaltandone così le sfumature, che trovano nei vini della cantina di Castiglione di Sicilia una delle espressioni più intense dell’Etna enoico, ormai da più parti eletto tra i luoghi del vino più significativi dello scenario nazionale. Nella avveniristica cantina aziendale insieme ai legni che garantiscono la maturazione dei vini di Pietradolce, sono conservate anche le istallazioni di Alfio Bonanno, esponente della land art e le opere di Giorgio Vigna, artista in grado di plasmare vetro, metalli di vario genere e carta. I terreni di natura franco-sabbiosa con abbondante presenza di elementi minerali, conferiscono ai vini peculiarità ben leggibili, ma ad arricchire la complessità dei prodotti aziendali sono soprattutto i vigneti, costituiti da ceppi che hanno tra i 50 ed i 65 anni, in prevalenza allevati a Nerello Mascalese. Solo una piccola parte è piantata a Carricante, in una vigna di due ettari pre-fillosserica a 850 metri di altezza sul livello del mare, a Milo sul versante Est dell’Etna, in Contrada Caselle. Qui il particolare microclima, che incrocia l’influsso del mare con le correnti provenienti dalla Valle del Bove, e le viti di Carricante molto vecchie (anche secolari), permettono di produrre bianchi dal forte carattere e dalla significativa potenzialità di invecchiamento. L’Etna Bianco Archineri è l’etichetta più importante che viene prodotta a queste latitudini. Un Carricante in purezza maturato in acciaio che nella versione 2023 restituisce profumi floreali e agrumati, ma anche rimandi alla frutta secca, alla terra e alle erbe aromatiche. In bocca il sorso è sapido, succoso e ben profilato, dallo sviluppo ritmato e dal finale arioso dai ritorni agrumati e dai tocchi balsamici.
(fp)
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025



















































































































































































