Sì d'accordo, grandissimo il Pergole Torte, pressoché sempre, altrettanto solido il Montevertine, ma del Pian del Ciampolo ne vogliamo parlare? In ambiente degustatori può causare talvolta la fantomatica "sindrome del Pian del Ciampolo", appunto, ossia la tendenza, peraltro sacrosanta in dosi non talebane, di andare a ricercare vini leggeri, in sottrazione e decisamente sottili. Rischiando però alla fine, se troppo esasperata, di non trovare più il vino. Fuori dallo scherzo, il Pian del Ciampolo 2016 è un vino delizioso a dir poco. Per davvero affilato e leggiadro. Dotato di una beva che fa pensare che la bottiglia sia forata alla sua base. I suoi profumi potrebbero spingere qualcuno a trovarci analogie borgognone, un po' troppo evocate a dire il vero, ma non in questo caso. Il fondatore di Montevertine, Sergio Manetti scomparso nel 2000, era produttore di Chianti Classico ai suoi esordi negli anni '70, ma chiuse fragorosamente la porta "in faccia" al Gallo Nero e suo figlio Martino, oggi alla guida della cantina, non l'ha mai riaperta. Eppure Montevertine produce i migliori Chianti Classico della denominazione, ci pare.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024