Una cantina storica (nata nel 1885) in una delle aree più antiche e vocate del Trentino del vino (la zona di San Michele all'Adige): da qui parte la lunga esperienza enoica della famiglia Endrici - Endrizzi in dialetto - che arriva fino ai giorni nostri con la quarta generazione (il pronipote Paolo e la moglie Christine, architetto tedesco) abile a tutelare il forte radicamento al territorio, restando però aperta a prospettive moderne: ecco quindi vitigni autoctoni e internazionali, pergola trentina e gujot, senza dimenticare lo studio del terreno e la gestione sostenibile della vigna e della cantina. Paolo e Christine oggi sono ben supportati dall'entusiasmo e dall'animo sperimentatore dei due figli, Lisa Maria e Daniele. È dal loro impulso che nasce, infatti, la linea “giovane” Dalis (unione dei loro due nomi): partita con successo dal bianco beverino di Chardonnay, Sauvignon Blanc e Nosiola, si è arricchita l'anno scorso con il rosato di Teroldego e Sauvignon Blanc. Un vino sorprendentemente elegante, nonostante la sua leggerezza: il colore è invitante, di un rosa tenue lievemente aranciato, e i tipici sentori rosé di banana e fragola in caramella, vengono accostati dalla freschezza della buccia di limone e della melissa. Un sorso dritto, molto piacevole e pulito, che lascia un ricordo agrumato lungo grazie ad un tocco di morbidezza ben bilanciato dal tannino gentile.
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