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Moët et Chandon, Aoc Champagne Dom Pérignon Vintage 2008

Vendemmia: 2008
Uvaggio: Pinot Nero, Chardonnay
Prezzo allo scaffale: € 150,00
Azienda: Moët et Chandon
Proprietà: Gruppo LVMH
Enologo: Vincent Chaperon
Territorio: Champagne

In tanti aspettavano questo millesimo che, infatti, esce dopo il 2009. Frutto di una vendemmia e di un affinamento entrambi lenti, ma per Dom Pérignon il tempo è un alleato fondamentale. In maison la ricordano come la vendemmia più lunga di sempre: 4 settimane al posto delle canoniche 2. Un vino "archetipo", come lo ha definito lo stesso neo-chef de cave, Vincent Chaperon - che prende il posto del famosissimo Richard Geoffroy - perché racchiude in sé le caratteristiche fondanti dei migliori vintage: armonia, equilibrio, acidità calibrata, potenziale di invecchiamento alto. Rispetto ad altre annate qui si è cercata più polpa. Tanto da usare un'ulteriore definizione, che è quella di "atletico", ovvero un vino teso come il muscolo di uno sportivo, elegante e senza un filo di grasso. Ricco è il bouquet di fiori bianchi al naso, poi c'è l'agrumato appena candito, l'anice e la menta. Solo sul finale emergono note più speziate di legno. La persistenza ne fa un millesimo di razza, con una beva che si chiude, dopo parecchio, su note leggermente fumose. Esiste anche un'edizione limitata il Dom Pérignon Chef de Cave Legacy Edition, che riporta i nomi dei due Chef de Cave. Insomma, due versioni da collezione, perché è un millesimo "ad interim", pensato e ottenuto in questo modo non da uno, ma da ben due enologi. Una bottiglia che racconta al contempo il passato e il futuro di Dom Pérignon.

(Francesca Ciancio)

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