Ci sono alcuni piatti che sono simbolo de LaLibera di Alba e della cucina tradizionale piemontese. La vera esperienza che è possibile vivere in questo locale, è scoprire le loro variazioni, lasciandosi guidare da ciò che offre la stagione. Giardiniera, minestra di ceci e costine, carne cruda battuta al coltello, vitello tonnato, ravioli di gallina in brodo, agnolotti del Plin, scamone di vitella ai capperi, capretto arrostito, piccione disossato, trippa di vitella gratinata, tiramisù, panna cotta, finanziera, raviolone alla Nino Bergese con tartufo bianco. Le carni arrivano direttamente da Valdieri, dove si trova Parracone, il macellaio di fiducia che serve la cucina de LaLibera. Frutta, erbe e verdura sono quelle dell’orto situato appena fuori da Alba. I formaggi sono quelli di piccole aziende che producono seguendo le antiche ricette. Ecco quindi che i Dop piemontesi, le tume, il Raschera, il Roccaverano, ma anche le fontine scelte per preparare le fondute, regalano gusti e sapori autentici.
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