Purtroppo, La Pineta di Marina di Bibbona, una “stella” Michelin, non sarà più quella che è stata. La recente scomparsa di Luciano Zazzeri lascia un vuoto definitivo che solo il tempo e la bravura dei figli Andrea e Daniele sapranno, ne siamo certi, colmare. Intanto, l'atmosfera del locale, la prima delle eredità lasciate da Luciano, è quella di sempre. Come è medesima l'impeccabile esecuzione dei piatti e l'amore verso i frutti del mare più prelibati. Si torna a mangiare sulla spiaggia, con un po' di magone, ma il menù, di valore assoluto, ci ricorda Luciano e ci rende un po' meno nostalgici. L'esperienza sensoriale è ancora indimenticabile e la cucina resta equilibrata e tesa ad esaltare le materie prime. E si possono continuare ad assaporare quei piatti, dalla trippa di mare al crudo, dagli gnocchetti al nero di seppia con fiori di zucca fritti alle bavette con seppioline, calamari, aglio e salvia, dalla perfetta frittura o ai pesci al sale o al vapore, con la stessa spensieratezza.
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