L’osteria fiorentina che fa capo ad una delle griffe della moda più note ed affermate al mondo, non è soltanto l’ennesima digressione “gastronomica” operata da un grande marchio del lusso, a coccolare i suoi clienti dove oggi spendono di più (il palato), ma è anche la dependance toscano di Massimo Bottura, che certo non ha bisogno di presentazioni. Però, a dispetto di quanto si potrebbe pensare, nel locale di Palazzo della Mercanzia, si possono provare tortellini in crema di Parmigiano, il leggendario Emilia Burger, o il dolce "Charley's Sandwich" per gli amanti della cioccolata, spendendo una cifra decisamente abbordabile. E com'è diventato regista dell'osteria griffato Gucci lo chef modenese, proprietario dell’Osteria Francescana? C’è un “dietro le quinte” forse diverso da quello che ci si potrebbe immaginare: il rapporto è nato dal legame con Marco Bizzarri, Ceo di Gucci e compagno di scuola dello stesso Bottura. Di più, i due erano amici d’infanzia, cresciuti insieme lungo percorsi differenti dell'eccellenze italiane.
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