A due passi dal Parco del Valentino, Fiorenzo Cagnasso, originario della provincia di Cuneo, aprì nel 1993 questo piccolo paradiso della ristorazione tradizionale piemontese. Oggi il locale è condotto dalla figlia Elisa e dal marito Maurizio, ma l’impostazione non è cambiata. Una cucina solidamente piemontese ben interpretata, che trova una declinazione a dir poco classica. Si può iniziare col vitello tonnato e la carne cruda battuta. I primi sono fatti rigorosamente a mano, gnocchi, agnolotti, tagliolini, e, per gli amanti delle zuppe, tra fagioli e cotiche, ceci e costine o cipolla gratinata, c'è di che scegliere. Tra i secondi, cotti in umido e arrosto, guanciale di vitello o brasato al Barolo, ma non manca il bollito sul tradizionale carrello, insieme a varie salse. Selezione di formaggi piemontesi di alto livello, accompagnati dalla “Cugnà”, mostarda regionale, a base di mosto di dolcetto e nebbiolo. Ricca e variegata la scelta dei vini, con i piemontesi assoluti protagonisti. Gran finale con i dolci fatti a mano.
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