I Domini Castellare di Castellina partono dalla Toscana (Rocca di Frassinello in Maremma, Castellare di Castellina nel Chianti Classico) e arrivano in Sicilia (Feudo del Pisciotto), con progetti territoriali significativi. Il cuore batte più forte in Chianti Classico, tuttavia, e la tradizione di questo areale è rispettata e valorizzata, da sempre, in tutti i suoi aspetti dall’azienda di Castellina in Chianti. Il Castellare di Castellina (oggi 30 ettari a vigneto per una produzione media di 200.000 bottiglie) viene fondato nel 1975 da Paolo Panerai, una vita nel mondo dell’editoria italiana. Un percorso coerente ha portato questa cantina tra le realtà più importanti del Chianti Classico, traendo la sua forza da una cifra stilistica dei vini tutta tesa alla ricerca dell’espressione autentica del Sangiovese, sottolineata anche da un misurato uso dei legni di affinamento. A Castellare vengono prodotti grandi vini da invecchiamento (su tutti I Sodi di San Niccolò) ma anche piccole perle che riallacciano i fili della storia più intima del vino toscano. A quest’ultima categoria, appartiene il Chianti Classico 2017. L‘impatto olfattivo è dapprima tutto sul frutto poi si svelano anche cenni speziati e leggermente terrosi. In bocca, il vino è succoso, dallo sviluppo incisivo, dai tannini piacevolmente nervosi, che fanno il paio con un’acidità tonica, a rendere il sorso gustoso e ritmato.
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