Inserito nella cantina d’autore Antinori di Bargino, il ristorante Rinuccio 1180 (che deve il suo nome al capostipite della famiglia Antinori) offre creatività e tradizione, essenzialità e accuratezza, il tutto mixato dall’esperienza dello chef Matia Barciulli. In carta tutti piatti toscani della tradizione o meglio della memoria, ma rielaborati ineccepibilmente con semplicità e qualche tocco innovativo, per amplificare il gusto delle materie prime di prima categoria. Dal Chianti burger - 180 grammi di carne servita tra due fette di pane toscano, pecorino, cipolla stufata (nella versione Riserva c'è anche la salvia fritta) e patatine fritte di quelle vere - ai taglieri (del fritto e del lampredotto), dalle paste alle zuppe (pappa al pomodoro, gnudi alla fiorentina) passando per i secondi: baccalà, tagliata, bistecca o petto di pollo alla griglia. Piatti che evocano il passato anche tra i dolci con lo zuccotto e il salame di cioccolato. E poi una carta dei vini con il meglio della produzione Antinori.
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