Il ristorante Pi Greco di Otranto, benché la sede sia decisamente da visitare, non è un ristorante turistico, ma un piccolo angolo dove è possibile gustare il meglio della tradizione culinaria salentina. Ad animarlo Maria Rosaria Peluso che ha fatto della semplicità in fase d’esecuzione, pur non tralasciando anche l’innovazione, il suo punto di forza per arrivare alle più intime essenze del gusto, incarnate da materia prima di elevata qualità, provenienti soprattutto dal mare. Ecco allora un tripudio di “crudità” che da sole valgono il viaggio, ma anche tartare di tonno, burrata e guacamole al pomodoro secco o la ricottina calda al gambero otrantino, granella di pistacchio di Bronte e miele millefiori. Per proseguire con tagliolini, la seppia e il suo nero con crumble di frisella salentina allo zenzero o il risotto Carnaroli allo zafferano con gambero otrantino e vongole veraci. E per secondo il pescato del giorno oppure la coda di rospo, patate croccanti, pomodorino confit e pop corn di lardo, per poi finire con un classico Pasticciotto “fruttonato”.
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