Antinori è la griffe enoica toscana per eccellenza e possiede varie tenute e vigneti in tutta la Regione. Ma Antinori è soprattutto Chianti Classico, l’areale della denominazione più antica della Toscana, dove la famiglia da 26 generazioni nel mondo del vino si trova veramente a casa, valorizzandolo. Un legame storico e sempre più forte, specialmente nel recente passato. Lo dimostra la concentrazione di tenute che la famiglia fiorentina possiede nella terra del Gallo Nero. Da Villa Antinori - conosciuta come Villa del Cigliano e situata a San Casciano in Val di Pesa - alla Tenuta Peppoli, 50 ettari a vigneto, di proprietà Antinori dal 1985 e posta a pochi chilometri da quella di Tignanello; dalla tenuta Tignanello, appunto, sulle colline racchiuse tra le valli della Greve e della Pesa e formata da una cantina completamente ristrutturata tra il 2008 e il 2009 e 130 ettari a vigneto - che comprendono le due perle rappresentate dal vigneto Tignanello (uscita con la prima annata nel 1971) e dal vigneto Solaia - alla tenuta di Badia a Passignano, posta sopra a Sambuca Val di Pesa con 65 ettari a vigneto. Proprio da qui arriva la Gran Selezione Badia a Passignano 2020, dai profumi intensi che rimandano alle amarene, alla rosa, al giaggiolo e allo zafferano, con tocchi di cioccolato, cipria e spezie, mentre in bocca è succoso e denso, dallo sviluppo contrastato e dal finale ampio e ben profilato, dai ritorni fruttati e speziati. Più di recente, è arrivata “Antinori nel Chianti Classico” - la cantina di Bargino - capace di raccontare passato, presente e futuro della famiglia Antinori. Un’opera di architettura innovativa, frutto di sette anni di lavoro e delle indicazioni del Marchese Piero Antinori e delle sue figlie Albiera, Allegra e Alessia. Una struttura costruita con materiali locali e naturali quali cotto, legno, corten e vetro ed incentrata proprio sul legame profondo e radicato con questa terra, nel rispetto della bellezza del paesaggio più squisitamente toscano. Inaugurata nel 2012, da subito è stata concepita per accogliere gli eno-appassionati, e pensata per permettere di entrare in contatto diretto con la filosofia produttiva della Maison. Nel 2022 è stata eletta la migliore cantina al mondo secondo World's Best Vineyards, classifica internazionale delle migliori eccellenze dell'enoturismo mondiale. Da ultimo ancora, le acquisizioni del Castello di San Sano a Gaiole in Chianti e Capraia, nel comprensorio di Castellina in Chianti, potenziando ancora significativamente la presenza solida dell’azienda, con sede storica nel palazzo fiorentino di Via Tornabuoni, nella denominazione del Chianti Classico.
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