Fondata nel 1937 da “nonno Gigi”, l’azienda Carlo di Pradis è oggi condotta dai fratelli Boris e David Buzzinelli, che portano avanti con passione quella realtà a conduzione familiare immersa nel pieno del Collio, a Cormòns-Pradis. I vigneti si estendono per circa 15 ettari, in parte nel Collio e in parte nella zona del Friuli Isonzo, distribuiti tra Cormòns, Moraro e Mariano, una posizione che garantisce un radicamento profondo nel territorio. Il Collio è segnato da colline che poggiano su un suolo noto come “ponca”: marne e arenarie di origine eocenica che, per via della loro struttura geologica, regolano l’acqua e accentuano mineralità, sapidità e concentrazione negli acini. Il vitigno originario - un tempo chiamato Tocai Friulano, oggi Friulano - è uno dei bianchi autoctoni più rappresentativi dell’areale. Con questa etichetta entriamo negli archivi dell’azienda – si aprono solo in occasioni speciali – e questo calice del 2001 si presenta con un bel colore dorato e luminoso. Al naso emergono eleganti note che suggeriscono un vino che, pur nel tempo, ha conservato complessità: sentori floreali e leggermente terziari, con accenni di burro, lieviti morbidi e di fiori secchi. Molti amanti del Collio considerano proprio questo un punto di forza del Friulano con qualche anno alle spalle: la mineralità e la profondità date dalla ponca, unite al tempo in bottiglia, creano un profilo affascinante.
(Francesca Ciancio)
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