Creato da Ferruccio Biondi Santi, l’inventore del Brunello, nel 1888, in origine si chiamava Caffè Fiaschetteria Italiana 1888. Di fatto un caffè letterario cittadino, soprannominato amichevolmente il “Florian di Montalcino”, dove si ritrovavano nobiltà e borghesia a parlar di arte, musica e letteratura. Oggi il luogo, squisito esempio di puro Liberty originale di proprietà di Franco Pazzaglia e Nadia Santini, conserva inalterata la sua atmosfera e fa parte dell’Associazione locali storici italiani. È possibile pranzare ammirando il palazzo comunale di Montalcino, fra i più belli della Toscana, tra bruschette di pane del Forno Lambardi del paese, salumi di Carlo Pieri da filiera tracciata di Sant'Angelo Scalo, pecorini dall'azienda Cucusi di Pienza, olio EVO di Montalcino e un'ampia selezione delle etichette locali più ambite.
I TOP 5 DELLA “FIASCHETTERIA”
1. Biondi Santi - Brunello di Montalcino Riserva 2012 - € 500,00
L’ultimo Brunello del grande Franco Biondi Santi
2. Pian delle Vigne - Brunello di Montalcino 2016 - € 52,00
Cifra sobriamente moderna per un Brunello tutto da bere
3. Poggio all'Oro - Brunello di Montalcino Riserva 2012 - € 109,00
Timbrica tradizionale per un Brunello dallo stile squisitamente classico
4. Pietroso - Brunello di Montalcino 2016 - € 55,00
Un Brunello che ha fondato il suo successo su una forma espressiva tonica e leggiadra
5. Il Marroneto - Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2015 - € 250,00
Una delle interpretazioni più riuscite di questo ormai classico Brunello di Montalcino
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