Cecilia Santa Cucina - Roma

Da location per degustazioni vini a ristorante, che con il vino ha comunque mantenuto un rapporto stretto offrendo un’ampia gamma di vini bio e naturali. È questo il Cecilia Santa Cucina, nel cuore di Trastevere e a 50 metri dalla basilica di Santa Cecilia da cui prende il nome. “Un nome scelto - spiega Enrico Coletti, uno dei tre fondatori del locale (assieme allo chef Paolo Castrignano e all’architetta Paola Niolu curatrice del design interno) - anche perché Santa Cecilia è la patrona dei musicisti e artisti e noi ci consideriamo un po’ artisti”. Il menu proposto dallo chef Castrignano e dal sous chef Paolo Tomei è basato sulla cucina della tradizione con rivisitazione personale. Ecco allora la “Nostra Carbonara” con spuma di uovo soffiata dal sifone e guanciale croccante, fiori di zucca e carciofi croccanti. Tra i secondi si segnala il pescato cotto al forno nell’argilla. Il piatto omaggia l’artista Antonio Grieco che ha una bottega vicino al ristorante. Tra i dolci, stellare il Tiramisù.

(Cristina Latessa)